Colección: DOMAINE DE VAUROUX

Dove le viti crescono su un mare scomparso. E il vino racconta la memoria delle conchiglie.

Anno di fondazione: 1956

Stato: Francia

Regione: Borgogna – Chablis

Ettari vitati: circa 40

Vitigni coltivati: Chardonnay

Filosofia produttiva:
C’è un luogo in Borgogna dove il mare non c’è più, ma si sente ancora.
Dove il vento accarezza viti che affondano le radici in pietre antiche, tra fossili di ostriche e marne del Kimmeridgiano.
Qui sorge il Domaine de Vauroux, fondato nel 1956 e oggi guidato da Olivier Tricon, erede di una famiglia che ha trasformato la roccia in eleganza.

Niente barrique, nessuna maschera. Solo acciaio, tempo e ascolto.
Ogni vendemmia è un sussurro dalla terra, ogni cuvée una mappa per chi sa leggere i minerali.

Le cuvée:
Chablis Vieilles Vignes
Un vino scolpito da radici profonde. Miele d’acacia, mandorla, pietra bagnata. Sorso verticale, che si apre e non si dimentica.
Chablis 1er Cru Montmains
Esposizione perfetta, eleganza naturale. Fiori bianchi, pesca, e un’acidità che vibra sottile come una corda di violino.
Chablis Grand Cru Bougros
Pienezza e profondità, burro e agrumi, con la grazia ruvida della creta e del mare fossile. Un vino da meditazione, non da occasione.

L’essenza della maison:
Il Domaine de Vauroux è una cava di memoria liquida. Qui non si costruisce il vino: lo si libera dalla pietra. Ogni bottiglia è un fossile vivo, un bicchiere di mare antico.
Non per stupire. Ma per rivelare.

DOMAINE DE VAUROUX